DESCRIZIONE
TOUR PRESSO I VILLAGGI TRIBALI DELLE DONNE GIRAFFA
Il tour presso i villaggi tribali delle "donne giraffa" è sicuramente un imperdibile nonché folcloristico appuntamento per chi visiti il nord della Thailandia. Il tour ha come base di partenza Chiang Mai ma può anche partire da Chiang Rai e dura una giornata intera. Durante questa escursione si visiteranno anche Mae Hong Son e Ta Thon e le loro bellezze naturali. Una tappa intermedia consiste invece, nella visita alla grotta di Chang Dao ed alle sue stalagmiti e stalagtiti mentre il pranzo è previsto in un ristorante tipico.
Le “Donne Giraffa” sono così chiamate per via del loro collo allungato. Ciò avviene a causa dei numerosi anelli che cingono il collo delle fanciulle fin da tenera età nel rispetto della loro tradizione tribale.
I Kayan sono una etnia della popolazione Karenni, una minoranza di lingua tibeto-birmana. Sono anche chiamati Padaung. Nel 1990 a causa di un conflitto con il regime militare birmano, molte tribù si sono rifugiate in Thailandia. Esse vivono adesso con uno status legale incerto nei villaggi di confine, vivendo soprattutto con il turismo dovuto al tipico costume delle donne Kayan: gli anelli da collo. Si stima la popolazione kayana in 7000 membri.
In Italia sono conosciute con questo nome, dovuto alle modifiche fisiche provocate da una spirale di ottone portata fin dall'infanzia, dall'età di cinque anni; la scelta di portare la spirale è completamente volontaria e viene richiesta dalle bambine alle proprie madri. Successivamente la spirale viene sostituita con altre di dimensioni sempre maggiori fino a che la pressione non provoca uno slittamento della clavicola e una compressione della gabbia toracica.
Una bambina Kayan del nord della Thailandia Diversamente da quanto ritenuto, il collo non è allungato, ma sono invece le spalle che scendono: l'illusione è creata solo dalla deformazione della clavicola. Le donne adulte possono indossare fino a 25 anelli. Alcune di loro oltre al collo li portano anche alle gambe. Un altro soprannome che gli viene attribuito è: "donne cigno".