BANGKOK, LA CAPITALE DELLA THAILANDIA: TESTIMONIANZE
”Bangkok fu per me la scoperta della sua magia: la prima volta che qualcosa di una semplicità così disarmante si traduceva per me in una lirica così ammaliante, come se le appartenessi già più di quanto quell’esperienza fosse mia, come se le sirene chiamassero Ulisse.
Lungo le strade di Bangkok si affannava il traffico imperterrito delle macchine stile occidentale tutte uguali e dei tuktuk, piccoli taxi caratteristici a tre ruote, dotati solo di un piccolo tettino di riparo dal sole. Ed intanto il caldo rendeva tiepida la mia pelle, umida ed impiastricciata fino a quando non mi immergevo di nuovo al fresco dell’aria condizionata in uno degli enormi centri commerciali.Le grandi piazze poi non erano mai colme abbastanza di gente, che le attraversava e sgorgava a flotte dagli altopassaggi dello skytrain, in una sorta di fretta che non scadeva mai nel nevrotico.
Bangkok è non solo amministrativamente e politicamente ma anche economicamente e soprattutto culturalmente la vera ed unica capitale della Thailandia. A Bangkok vi è della Thailandia tutto: dalla gente di campagna spintasi a Bangkok in cerca di lavoro, ai locali notturni e trasgressivi della vita notturna, la tradizione thai è nei templi buddhisti, le ultime tecnologie thailandesi nell’architettura del centro di Bangkok, i commerci e commercianti dei prodotti in legno di mango dal nord e tanto altro ancora. Chi conosce Bangkok e la sua gente conosce tutte le sfumature di cui sono fatti i thailandesi.Se invece qualcuno mi chiedesse se Bangkok sia o meno una bella città gli risponderei che da un punto di vista architettonico ed estetico forse non lo è, ma è bella dentro perché a dispetto delle sue enormi dimensioni, vivendola non avremo mai l’impressione di essere un numero tra i numeri, quella sensazione di dispersione e qualunquismo che caratterizza sempre di più i grandi agglomerati urbani.
So accontentarmi di poco dopotutto:a me basta un sorriso che sappia essere molto di più di se stesso, come ancora avviene appunto camminando nei mercatini tra la folla e la confusione di 7 milioni e mezzo di anime o guardando oltre le vetrine della città degli angeli “.
Dal Diario di Viaggio del Di Pablo
BANGKOK: IL CUORE DELLA THAILANDIA. Abbiamo scelto di introdurre Bangkok con una nostra testimonianza diretta Krung thep risalente al lontano 2005 quando Bangkok contava ancora solo 7 milioni di abitanti o per lo meno questo risultava dagli ultimi censimenti. Poi ve ne furono ovviamente di nuovi ed oggi la stima della popolazione locale ammonta a circa 10 milioni tra i soli residenti quindi si possono immaginare cifre molto più consistenti.
Bangkok è non solo amministrativamente e politicamente ma anche economicamente e soprattutto culturalmente la vera ed unica capitale della Thailandia. A Bangkok vi è della Thailandia tutto: dalla gente di campagna spintasi a Bangkok in cerca di lavoro, ai locali notturni e trasgressivi della vita notturna, la tradizione thai è nei templi buddhisti, le ultime tecnologie thailandesi nell’architettura del centro di Bangkok, i commerci e commercianti dei prodotti in legno di mango dal nord e tanto altro ancora. Chi conosce Bangkok e la sua gente conosce tutte le sfumature di cui sono fatti i thailandesi.
I NOMI DI BANGKOK. Il vero nome di Bangkok è interminabile e solo i thailandesi più colti riescono a pronunciarlo tutto. Ma Bangkok è un mero nome di comodo attribuito alla città affinché la pronuncia della Capitale thailandese si prestasse bene anche alla dizione degli stranieri. Ma i thailandesi tra di loro chiamano Bangkok Krung thep.
Il significato di tale nome è appunto: ” Città degli Angeli “. Ma come è possibile affibbiare ad una metropoli cosi’ caotica un nome cosi’ soave? Beh Bangkok non è stata sempre cosi’ come è ora: un tempo Bangkok era una città molto tranquilla, rilassante e ricca di rigogliosa natura tropicale. Oggi questa immagine idilliaca di Bangkok è solo un vago ricordo. Dai giovani thailandesi talvolta Bangkok viene anche definita: il Grande Mango.
LA STORIA DI BANGKOK. Bangkok all’inizio era un piccolo centro commerciale e portuale, chiamato Bang Makok, e serviva la città di Ayutthaya, che era allora era la capitale del Siam(antico nome della Thailandia). Ma Ayutthaya era sempre minacciata dalle incursioni birmane, la Birmania infatti allora vantava un potente impero ed aveva già sottomesso molti stati limitrofi. Cosi’ quando Ayutthaya cadde nelle mani della Birmania, nel 1767, il nuovo re Taksin stabili’ la capitale a Thonburi che oggi è un distretto di Bangkok sul lato occidentale del fiume Chao Paya.
Nel 1782 il re Rama I comprese che la collocazione strategica di Bangkok, situata sulla sponda orientale del fiume di fronte a Thonburi, avrebbe garantito una maggiore sicurezza alla Capitale del Regno e cosi’ infatti fu. Da quando Bangkok divenne Capitale non fu mai violata da alcun popolo invasore. Rama I decise allora di sviluppare il centro urbano ed arricchirla architettonicamente, facendo costruire il sontuoso palazzo reale e dandole il nome Rattanakosin, che significa città del gioiello. Per gioiello si intende il Buddha di Smeraldo, una statua che rappresenta il palladio della casa regnante ed è conservata in città nel Wat Phra Kaew.
Il Regno di Thonburi, nato sulle ceneri del Regno di Ayutthaya, a sua volta diventava cosi’ il Regno del Siam che sarebbe durato fino al 1932, quando il re Rama VII decise di concedere alla sua gente la costituzione: il Siam divenne cosi’ una Monarchia Costituzionale. Nel 1939 il Regno del Siam prese il nome di Regno di Thailandia.
LA GEOGRAFIA DI BANGKOK. Bangkok copre quasi interamente la provincia di cui è ovviamente capoluogo ed a cui da l’omonimo nome. Tale provincia misura ben 1568 km², e Bangkok vanta oggi il primato come una delle città più grandi ed estese del mondo. Il termine megalopoli senz’altro si addice alla Capitale della Thailandia.
L’area metropolitana di Bangkok si estende fino a Nonthaburi, Samut Prakan, Pathum Thani, Samut Sakhon e Nakhon Pathom che però sono considerate località distinte da Bangkok anche se effettivamente passando da Bangkok a Nonthaburi ad esempio non ci si rende conto affatto di tale separazione in quanto le città sono connesse nel tessuto urbano.
Bangkok è collocata sulle rive del fiume Chao Phraya che, malgrado la relativa lunghezza ovvero ben 372 chilometri, è ampissimo e navigabile.
Attorno al klongs è intrecciata una complessa rete di canali(khlong) che diede alla città l’appellativo di Venezia dell’est. Negli ultimi decenni molti di questi canali sono stati coperti per far posto a nuove arterie stradali di un sempre più congestionato traffico cittadino, su quelli rimasti vi sono ancora trasporti di merci e passeggeri, nonché alcune abitazioni galleggianti. Oggi Bangkok non gode più di tale appellativo ma sicuramente oggi la città offre molto di più rispetto a qualche decennio addietro.
Bangkok è situata a 2 metri sul livello del mare e durante la stagione delle piogge subisce frequentemente allagamenti ed inondazioni del fiume e dei canali. La municipalità di Bangkok negli ultimi anni ha provveduto a creare degli argini più alti sui canali più a rischio, ma un altro fattore che aggrava il problema è il progressivo affossamento della città che giace quasi esclusivamente su un terreno paludoso.
La media delle temperature massime mensili supera sempre i 31 °C mentre la media delle minime non scende mai sotto i 21 °C. Le stagioni a Bangkok sono tre:
1) La stagione delle piogge che comincia verso la metà di maggio e dura fino alla seconda metà di ottobre, con un picco di precipitazioni a settembre in cui la media mensile è di 344 mm.
2) La stagione fresca che inizia a ottobre e finisce verso la metà di febbraio; anche se in questo periodo di giorno continua a fare caldo, di notte la temperatura scende a livelli accettabili, in gennaio e in dicembre la temperatura minima media è di 21 °C.
3) La stagione calda che va da febbraio a maggio; in cui il mese più caldo è aprile, quando la temperatura media minima è di 26 °C e la massima di 35 °C.
Il governo cittadino sta cercando di arginare l’ eccessiva urbanizzazione ed industrializzazione con la creazione di grandi parchi in alcuni quartieri periferici ma il centro città offre pochi spazi verdi, tra questi vanno citati il parco Lumphini e Sanàm Lùang in centro, ed il parco Chatuchàk a nord in cui si tiene anche il week-end market(altresi’ detto il mercato della domenica).
GLI AEROPORTI DI BANGKOK. Bangkok è ben servita da un aeroporto internazionale, un tempo il Don Muang, oggi invece il Bangkok Suvarnabhumi airport. Il Suvernabhumi è un vero e proprio capolavoro architettonico e fu realizzato nel 2006 per volontà dell’allora Ministro Taksin. L’ aeroporto dista solo 24 chilometri dal centro cittadino a cui è collegato attraverso un’autostrada a otto corsie e dal 2011 vi è anche uno sky train link(un collegamento a mezzo dello Sky Train). Oggi anche l’antico Dong Muang Airport è attivo ed è per lo più dedicato alle tratte locali.
BANGKOK: UNA CITTÀ SICURA. Inspiegabilmente però è una città sicurissima: nessuno scippo, nessun furto, nessuna violenza. Quasi incredibile per noi europei o per coloro che hanno visitato le mitiche città sudamericane. Nessuno tra l’altro muore di fame. Una povertà dignitosa quella di Bangkok(come del resto quella di tutta la Thailandia), quasi inconsapevole.
BUDDHISMO E CREDENZE POPOLARI. Questa gente, per il 95% buddista, crede nella reincarnazione e nel Karma ed è consapevole che può emanciparsi o peggiorare in una nuova vita. Crede negli spiriti onnipresenti e vendicativi(prima di essere buddisti, i thailandesi erano animisti) e questa fede si trasforma nella vita di tutti i giorni adottando comportamenti dolci, tolleranti. I tailandesi ti sorridono anche se non te lo meriti.
VIVERE BANGKOK. Ma la Capitale della Thailandia se è vero che affatica molti viaggiatori, dall’altro è anche vero che ne strega molti altri che finiscono per tornarci sempre più spesso o addirittura restarci per mesi o per anni. Uno dei modi migliori per cogliere il suo splendore è assaporare tutto l’assortimento di attrazioni e diversità che Bangkok ha da offrire e trovare la PROPRIA BANGKOK, quella che si preferisce in prima persona. Una città come Bangkok ad esempio può conquistarci semplicemente con un passeggio lungo i mercati e mercatini per trovarvi una varietà infinita di articoli, decorazioni e persone cosi’ complessa ed ammaliante. Per il resto nelle calde ed assolate giornate di Bangkok i protagonisti della scena sono le migliaia di taxi, autobus, moto, tuk tuk, biciclette ed auto private che determinano uno spettacolare intasamento delle strade.
GLI ODORI DI BANGKOK. Molti trovano esilarante la vita della capitale tailandese: rari sono i momenti di tranquillità. Occorre prepararsi a tuffarsi in flagranti aromi provenienti dal cibo delle bancarelle, intervallati però da maleodoranti odori di canali puzzolenti, di frittura e di gas di scarico dei veicoli.
BANGKOK, UNA CITTÀ FATTA PER LO SHOPPING. Qualsiasi cosa si cerchi o si desideri comperare vi possiamo assicurare che a Bangkok se la saprete cercare la troverete. Lo shopping a Bangkok rispecchia il modo di essere della città: casual ma al tempo stesso snob e raffinata. A Bangkok è possibile fare acquisti in uno dei sontuosi centri commerciali dotati di aria condizionata e lussuose boutique oppure comperare articoli a basso costo(se siete bravi a contrattare) in una delle migliaia di bancarelle che si trovano per strada. Dagli articoli di antiquariato alle nuove mode del momento se siete a Bangkok non ve le perderete senz’altro. I principali centri commerciali di Bangkok sono nella zona di Siam Square tra cui spicca il Siam Paragon(imperdibile) e l’ Emporium nella zona Sukhumvit. Altri imperdibili centri commerciali sono L’ MBK, il Central World ed il più piccolino Platinum. Tra i mercati ricordiamo quello di Patunam(per il vestiario), quello serale di Silom ed il Night Bazar di Lumpini Park. Il fine settimana il già citato mercatino del Week-End market.
BANGKOK: CENTRI SPA E MASSAGGI THAILANDESI. Un’ altra delle cose da fare a Bangkok consiste sicuramente nel recarsi in uno dei migliaia centri massaggi dove con 5 o 10 euro circa si potrà godere di una o due ore di autentico relax. Non vi è niente di meglio di un massaggio schiena e piedi dopo una intensa giornata di shopping e di spostamenti frenetici in città. Il tradizionale massaggio thailandese non è da meno ai massaggi gambe e piedi o schiena e dopo un ora di dolce dormiveglia vi sentirete tonificati e pronti per prepararvi alla cena o per i divertimenti serali che Bangkok ha da offrirvi. Ovviamente a Bangkok vi sono anche numerose Spa di alto li alto livello che si trovano per lo più nella zona di Paya Thai ma attenzione a non capitare in un centro massaggi per soli uomini. La mission anche in quei centri massaggi è rilassare ma con dei massaggi meno ortodossi che esulano del vero e proprio massaggio tradizionale thailandese.
LA VITA NOTTURNA DI BANGKOK. Sicuramente ne avrete sentito parlare se conoscete qualcuno che è mai stato in Thailandia. La vita notturna di Bangkok è senz’altro la più varia, divertente, spudorata e trasgressiva di tutta l’ Asia. A Bangkok i locali più eleganti ed alla moda sono situati per lo più nella zona di Sukumvit ma non solo(soprattutto nella Soi 11 in cui vi sono i famigerati Bed Superclub). Sempre sulla Sukhumvit troviamo un’altro dei locali più famosi di Bangkok: il Narz. Nell’area in cui si trova il World Trade Centre vi è uno dei Club più chic di bangkok ovvero ” Lo Spasso “, Disco -pub situato all’ interno dell’ Erawan hotel. A Sukhumvit si trova pure la Nanai road, strada fitta di locali, bars e go-goa luci rosse. Sulla Nani troverete anche un disco-pub di grandi dimensioni che suona ottima musica ed è gode di un ottimo stile: la discoteca del Nanai hotel. Ma anche a Silom vi è una intensa vita notturna. Proprio a Silom infatti vi è il Bar più bello della Thailandia: Lo Sky Bar, situato al sessantacinquesimo piano e con panoramica su tutta la città. Lo Sky Bar è all’aperto e chiude a mezzanotte. In quest’area è collocato il chiacchieratissimo quartiere a luci rosse di Pat Pong. A Pat Pong oltre alle bancarelle di merce contraffatta ed ai go-go bars troviamo anche il Twilo Club che è un Disco-Pub con una bella atmosfera e che alterna hip-hop a musica dal vivo. Nella zona di Siam Square invece vi sono due locali degni di nota: la discoteca all’ interno del Sofitel, e l’ Hard Rock Cafè. A Kausan road invece vi sono i locali per hippie e studenti ai prezzi più economici della città. Ne ricordiamo due tra i più importanti: il Lava Club ed il Gazebo. Discoteche a frequentazione mista sono quelle sitate nell’area di RCA (pronunciato ArCiAi) che propone discoteche con sale di musica thailandese ed altre con musica straniera. Il questa zona la discoteca più famosa è sicuramente lo Slim.